Mercé, diletti amici,
a tanto amor, mercé.
Udite or tutti del mio cor gli affanni;
e se voi negherete il vostra aiuto,
forse per sempre Ernani fia perduto.
Come rugiada al cespite
D'un appassito fiore,
D'aragonese vergine
Scendeami voce al core;
Fu quello il primo palpito,
il primo palpito
D'amor, d'amor che mi beò
Il vecchio Silva stendere
Osa su lei la mano
Domani trarla al talamo
Confida l'inumano.
Ah, s'ella m'è tolta, ahi, misero!
D'affanno morirò!
S'ella m'è tolta, ahi, misero!
D'affanno morirò!
D'affanno, d'affanno, d'affanno morirò!
D'affanno morirò!
D'affanno morirò!
Si rapisca ...
Sia rapita,
me in seguirci sar